Chirurgia:lifting

Con il termine "lifting" si definisce l'intervento di chirurgia estetica che riporta la pelle del viso nella posizione che aveva prima di invecchiare, ovvero prima di cadere verso il basso e prima della comparsa di rughe e lassità.

 L'intervento di lifting del viso può essere completo, detto anche lifting facciale, o parziale se interessa soltanto delle zone precise: in questo caso si parla di minilifting.

La perdita di tonicità del viso e delle zone di fronte, sopracciglia, zigomi, guance e collo, è un fatto del tutto naturale con il passare del tempo: per rimediare ai fastidiosi segni del tempo si può optare per un lifting, ovvero "sollevamento" della cute. Il termine "lifting" deriva proprio dal verbo inglese "to lift", vale a dire "sollevare": grazie a questo tipo di intervento si elimina la lassità cutanea e le rughe e si ringiovaniscono i tratti del volto.

  • Quali sono le cause del cedimento del volto e della formazione delle rughe?

    Una prolungata esposizione al sole, lo stress della vita quotidiana, una non corretta alimentazione e il passare degli anni determinano inevitabili segni di invecchiamento del volto e del collo che si manifestano con rughe più o meno profonde intorno agli occhi e fra il naso e la bocca, con l'abbassamento delle guance e il formarsi di depositi di grasso localizzati prevalentemente intorno al mento e al collo.

  • In cosa consiste la valutazione pre-operatoria?

    Durante la prima visita il chirurgo valuterà la qualità della pelle, dei muscoli e la struttura ossea del vostro volto e illustrerà gli obiettivi e i risultati estetici che è possibile ottenere; dovrà inoltre verificare le condizioni di salute del paziente per escludere la presenza di alterazioni (quali pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione) che potrebbero influire sul risultato finale dell'intervento.

  • Come prepararsi al lifting del viso?

    Per i fumatori è fondamentale interrompere del tutto questa abitudine almeno 2 settimane prima dell'intervento in quanto il fumo inibisce l'afflusso di sangue verso la cute e può interferire con la guarigione delle ferite.

     

  • In che modo avviene l'intervento di lifting del viso?

    Il lifting del viso permette di eliminare questi inestetismi rimuovendo le rughe e l'eccesso di cute e grasso, riposizionando i muscoli del viso e distendendo la pelle della faccia e del collo.

    Il minilifting si pratica quando il rilassamento coinvolge solo una parte del viso, quali fronte, guance o collo, e prevede il riposizionamento dei tessuti solo della zona trattata.

    Nell'intervento di lifting del viso le incisioni sono poco visibili perché restano nascoste fra i capelli, nonché davanti e dietro le orecchie; raramente può essere necessaria un'incisione sotto il mento per migliorare l'aspetto del collo.

    A volte il lifting può essere associato ad un intervento di rinoplastica, blefaroplastica, mentoplastica o di liposuzione del collo, al fine di migliorare il profilo e l'aspetto dell'intero volto.

  • Chi può ricorrere al lifting del viso?

    La maggior parte dei pazienti che ricorrono a questo tipo di intervento sono uomini e donne con un'età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma viene eseguito con successo anche in persone tra i 70 e gli 80 anni.

    In ogni caso può rivolgersi ad un chirurgo plastico chiunque abbia un problema visibile di perdita di tono alla pelle del viso, con pelle rilassata o cadente: lo scopo del lifting infatti è quello di risollevare la pelle che ha subito un "crollo", eliminando la parte in eccesso e riportando il viso ad una condizione di tonicità nella norma.

  • Come affrontare il post-operatorio?

    Per affrontare al meglio la condizione post-operatoria ed evitare complicanze, è necessario evitare l'esposizione diretta al sole, almeno per qualche mese.

    Gonfiori ed ematomi possono presentarsi ma sono riassorbibili in qualche settimana: la durata di ripresa dipende naturalmente dal tipo di lifting eseguito, se lifting totale o parziale.

    Durante l'intervento di lifting si può concordare, previo uno studio del caso, una serie di ulteriori interventi volti al raggiungimento di un miglioramento, come ad esempio:

    •  liposcultura del viso con l'innesto di grasso prelevato dal paziente stesso.
    •  blefaroplastica per eliminare l'eccesso cutaneo e/o adiposo (comunemente definito "borse sotto gli occhi") e/o l'eccesso di pelle della palpebra superiore.
    • peeling o fillers per completare il percorso di ringiovanimento dell'intero viso.
    •  rinoplastica per ridurre e risollevare la punta del naso che solitamente tende ad aumentare di dimensioni e a cadere con gli anni.
    • mentoplastica additiva poichè spesso il mento tende a ridursi di volume.