La ginecomastia consiste in un eccessivo sviluppo della mammella nell'uomo per un accumulo di grasso e/o per un eccessivo sviluppo della ghiandola mammaria con conseguente aumento di dimensioni di una o di entrambe le mammelle.
La situazione dell'ingrandimento del seno nell'uomo comporta in chi ne soffre problemi a livello psicologico e difficoltà nel relazionarsi con gli altri. La formazione del seno maschile può essere dovuta ad eccessivi accumuli di grasso o a cause congenite nel sistema ormonale, con ingrandimento della ghiandola mammaria.
Ma qualsiasi sia la causa scatenante, chi ne è affetto soffre molto spesso di un disagio psicologico dovuto all'imbarazzo nel mostrarsi alle altre persone: il seno voluminoso in un uomo compromette in parte l'immagine di mascolinità e virilità ed è questo il fattore scatenante del disagio.
La condizione di ginecomastia, come già accennato, è un'anomalia nello sviluppo della mammella nell'uomo: normalmente, durante la pubertà, si può assistere ad un aumento della ghiandola mammaria, che però si riduce in breve tempo: in caso contrario si parla di un disturbo ormonale.
Ma i fattori scatenanti possono essere diversi:
aumento eccessivo di masse adipose
obesità diffusa
disturbi del metabolismo del testosterone
sindrome di Klinefelter
assunzione di particolari farmaci
assunzione di estrogeni o progestinici
uso di farmaci anabolizzanti (usati frequentemente da sportivi e da chi pratica il body building)
Dato il numero di cause possibili che possono comportare la ginecomastia, sono state classificate diverse tipologie di casi, proprio a seconda della causa scatenante: stabilita naturalmente la causa si può intervenire con una terapia o un intervento chirurgico adeguato al caso.
In generale si può parlare di "ginecomastia vera" quando è provocata da un aumento della ghiandola mammaria o "ginecomastia falsa" quando si tratta di un aumento dovuto a masse adipose.
L'intervento dura dai 30 a 60 minuti con incisioni di 3-4 millimetri. Consiste nel ridurre il seno maschile procedendo con la liposuzione in caso che l'ipertrofia mammaria sia dovuta solo a grasso, oppure con l'asportazione di tessuto ghiandolare e grasso qualora vi sia anche questa componente. Le incisioni sono piccole e praticamente invisibili.
Il ritorno alla vita normale è praticamente immediato.